Centro Rene di Palagonia

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Via Palermo, 40
95046 Palagonia,
Italia

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Quality of Life il nuovo questionario informatizzato per migliorare la Qualita’ della Vita dei nostri pazienti

In questi tempi difficili dal punto di vista sanitario e non solo, Diaverum non ha mai sme...

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La clinica

IL nostro team di medici esperti ti da il benvenuto nella clinica Diaverum di Palagonia. Nella nostra clinica offriamo servizi medici di eccellenza, così come un'atmosfera calda e amichevole per rivitallizare i nostri pazienti sia a livello fisico che emozionale.

La clinica Diaverum di Palagonia è stata inaugurata nel 1983 e conta 13 postazioni dialisi con poltrone reclinabili. Tutte le stazioni sono dotate di schermi TV e Wi-Fi gratuito.

Offriamo ai nostri pazienti servizi ulteriori di assistenza clinica come la consulenza cardiologica, nutrizionale, oncologica, ecc... Ci prendiamo cura dei nostri pazienti supportando le attività amministrative dell'ASP di Catania.

Come parte integrante del nostro servizio offriamo pasti, caffè e tè gratuiti per i nostri pazienti.

Vicino la nostra clinica è presente un parcheggio pubblico gratuito.

Servizio trasporto pazienti: per tutti i pazienti fuori Regione, il cui trasporto non è gestito dalla Regione Sicilia, è possibile organizzare, previa accettazione del preventivo pagato dai pazienti, trasferimenti con ente di trasporto convenzionato.

Visita la Sicilia

E Dio creò la Sicilia…Visita un luogo unico per l'arte, l'archeologia e il folklore. Respira e senti l'eredità di Archimede e di San Paolo. L'eccellente e salutare cibo mediterraneo è un notevole vantaggio per fare una vacanza rinfrescante in questa parte d'Italia. Questa fantastica isola ti lascerà dei ricordi fantastici!

CITY OF PALAGONIA

Palagonia, grande comune della provincia di Catania, di cui domina l'immensa e rigogliosa pianura; è una delle capitali della polpa rossa Arancio. Città le cui origini storiche affondano nella notte dei tempi, per condurci in un mondo popolato da miti e leggende. Il toponimo deriva dal greco "Palicanea", ovvero "nuova Palica" e si riferisce al nuovo insediamento che sostituì l'antica Palica, fondata, secondo la tradizione, nel V secolo a.C. C. da Ducezio presso il preesistente dedicato al culto dei Palici, e successivamente creato. Il ritrovamento, nel territorio comunale, di grotte e rifugi attesta la presenza di numerose comunità cristiane che si sono insediate nei pressi del paese sin dall'alto medioevo.

Da visitare:

Rocchicella (oggi nel territorio di Mineo), sorge nella Valle dei Margi. Sito di grande interesse archeologico, sede di antico interesse umano fin dalla remota antichità (12.000 / 10.000 aC), nonché ricettacolo del culto delle divinità Palic (personificazione dei laghi spumeggianti Naftia). È citata da autori classici greci e latini come sede sia del famoso santuario dei Palici che della città di Paliké. Da visitare i resti dell'Estaterion e il Museo dei reperti archeologici rinvenuti nel sito.

Basilica di San Giovanni. Si tratta di una singolare costruzione di cui si conservano l'abside e alcune colonne, databile al VII secolo d.C. Molto piccolo, non era molto adatto a contenere i fedeli, tanto da ipotizzare che frequentassero le funzioni religiose dall'esterno. La chiesa non aveva vere e proprie pareti laterali ma una leggera cortina di archi all'interno della quale venivano inserite delle porte che gestivano durante le funzioni. Alcuni documenti della metà del XVI secolo ci informano della sua appartenenza all'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Jerusale.

-OratorioCoste di S. Febronia. L'oratorio bizantino è una chiesetta interamente scavata nella roccia che risale al VI-VII secolo, ha pianta quasi quadrata con due altari; uno di essi, inserito in una nicchia ricavata nella parete affrescata con un Cristo Pantocreatore circondato da una (successiva) Annunciazione, mentre nelle pareti del secondo altare sono dipinti il ​​martirio di Santa Febronia, il martirio di San Bartolomeo, una figura di vescovo (forse S. Gregorio Magno), una Santa Lucia, un affresco con Adamo ed Eva, Santa Anastasia. Il tetto è decorato con pizzi a sbalzo e sono presenti tracce di alcuni fori dove venivano appesi i corpi illuminanti. Nel pavimento fu scavata una fossa per il battesimo per immersione, che fu successivamente trasformata in essiccatoio.

-Pozzo Blandini. Con la piantumazione degli agrumeti, già esistenti alla fine del Cinquecento, furono scavati dei pozzi per reperire l'acqua necessaria a coprire il fabbisogno estivo. Attorno ai pozzi sono state realizzate strutture, come il pozzo Blandini che, alto oltre sei metri, domina la pianura circostante. Fuori dal pozzo c'era un ingegno, una "noria", operato da animali per sollevare l'acqua

LA CITTA' DI CALTAGIRONE

Sotto il dominio arabo la città prese il nome di Qal ‘at al Gharùn che significa “fortezza delle giare” riferendosi alla lavorazione dell'argilla.

Gli artigiani locali ebbero la fortuna di ottenere la materia prima direttamente dalle grotte di argilla e di raccogliere la legna per le loro fornaci dal vicino bosco di Santo Pietro, così divennero in breve tempo i più importanti produttori di ceramica dell'Isola. I decori della ceramica sembrano ispirarsi alla splendida arte della tessitura e al ricamo siciliano.

La città è ricca di attrazioni che catturano lo sguardo del visitatore ad ogni angolo: i meravigliosi Giardini Pubblici, gli eleganti palazzi nobiliari. Nel centro storico c'è la grande piazza centrale, un tempo Malfitania, dove troviamo l'ex palazzo senatoriale e l'ex Teatro Garibaldi, oggi Galleria Sturzo e l'antico Monte di Pietà.

Caltagirone ha una ricca tradizione culinaria famosa per i suoi dolci tipici, legati alle feste tradizionali, come i cuddureddi (biscotti al miele, mandorle o vin brulé) o gli antichi tegami per pane e uova e la cubaita di ceci, alcuni veri, barocchi architetture.

Il Monte Etna - La più grande meraviglia naturale d'Europa

L'Etna è una montagna sacra, viva di leggenda e mito. La montagna più alta della Sicilia ha un'altezza di circa 3.300 metri. Anche in estate potresti trovare della neve in cima durante le escursioni.

LA CITTA' DI CATANIA

Catania è la regione dove le montagne incontrano il mare. Scopri le coste dorate con frutteti di aranci e limoni. Scopri le diverse culture e come influenzano il passato e il presente della Sicilia, ad esempio facendo un'escursione allo storico anfiteatro greco di Taormina.

“Bedda” è la parola siciliana per “bello” – ed è proprio così che dovrebbe essere descritta questa fantastica regione.

LA CITTA' DI ACIREALE

Il Carnevale di Acireale (Catania) è uno dei più antichi della Sicilia. I primi carri grotteschi furono costruiti nel 1880, e questa antica tradizione è stata mantenuta viva, grazie agli esperti e volenterosi artigiani locali che trasmettono tutta la loro fantasia e il loro know-how nella creazione dei loro carri artistici. La maschera più caratteristica era molto probabilmente l'abbatazzu (l'abate) o poeta minutizzu (un poeta) che mimava i nobili e il clero portando in giro un libro disgustoso, fingendo di pronunciare frasi satiriche e beffarde

Orario dei trattamenti

Lunedì, Mercoledì, Venerdì

06:30 18:30

Martedì, Giovedì, Sabato

06:30 12:30

Trattamenti

Emodialisi

Si

Dialisi Peritoneale

No

d.HOLIDAY

Si

Trapianto di rene

Si

Paziente con HIV

Si

Pazienti con epatite B

Si

Pazienti con epatite C

Si

Servizi

Postazioni di dialisi

13

Ristoro

Si

Schermi TV

Si

WiFi gratuito

Si

Trasferimento gratuito

Si

Parcheggio gratuito

Si

Il team della clinica

Aprile, Giorgio

Direttore Sanitario

Maniscalco, Antonio

Caposala

"Sono davvero grato a tutto il team della clinica per come stanno gestendo una situazione cosi’ difficile! Il Covid non vi ha cambiato se non in meglio. Grazie"
Falsi miti da sfatare. Una serie di informazioni infondate su presunti rischi attribuiti ai vaccini anti COVID-19 ... semplicemente informazioni false

 

Internet e i social media offrono un’abbondanza di informazioni mai sperimentata prima, ma dobbiamo fare attenzione ed essere in grado di separare i fatti dalle "fake news", specialmente in momenti eccezionali come quello che stiamo vivendo oggi con la pandemia globale. Ecco alcuni dei miti che circolano sui vaccini contro il COVID-19 e i fatti che ne dimostrano l’infondatezza.

Qualsiasi vaccino, compresi i vaccini anti COVID-19, devono passare rigidi test di sicurezza prima di essere approvati per l'uso, e sono poi successivamente rivalutati periodicamente. Prima di procedere alla vaccinazione di qualsiasi cittadino, le autorità regolatorie esaminano nel dettaglio i dati sulla sicurezza di qualsiasi vaccino approvato nei paesi in cui operiamo. I vaccini anti COVID-19 sono stati testati in alcuni dei più grandi studi clinici che siano mai stati eseguiti prima, coinvolgendo decine di migliaia di individui.

Al momento, non sappiamo se aver contratto il virus renda il soggetto realmente immune, quindi è necessario vaccinarsi. Tuttavia, è consigliabile far decorrere 90 giorni dalla diagnosi prima di vaccinarsi. È possibile contrarre di nuovo il virus anche se si è già avuto. Ad oggi i dati suggeriscono che l'immunità naturale potrebbe non durare a lungo.

I vaccini contro il COVID-19 causano perlopiù reazioni o effetti collaterali lievi. Tali reazioni dovrebbero sparire da sole nel giro di pochi giorni. Gli effetti collaterali di lieve entità includono febbre lieve e dolore o arrossamento nel punto di iniezione.

Essere vaccinati non significa che non si rischi di infettare gli altri, anche se il vaccino dovrebbe proteggerci dall’ammalarci gravemente. C'è anche il rischio che un soggetto seppur già vaccinato possa diffondere il virus senza manifestarne i sintomi. È quindi importante continuare a seguire le misure anti COVID-19 implementate nel proprio paese e nelle cliniche Diaverum, nonché continuare a rispettare il piano di emergenza.

No, non c'è alcuna possibilità che i nuovi vaccini a RNA, come quelli sviluppati da Pfizer e Moderna, possano modificare i geni del corpo.

È stato riportato che i vaccini contro il COVID-19 possono causare infertilità, a causa della reazione nel corpo ai vaccini anti COVID-19. Falso! Non esiste alcuna base scientifica e ragionevole che porti a credere a un legame tra vaccinazione e infertilità o aborto spontaneo. Inoltre, nessun virus o vaccino ha mai dimostrato di causare infertilità. Esistono dati aneddotici che indicano che le donne incinte possono avere maggiori probabilità di essere ricoverate in ospedale a causa dell'infezione da COVID-19.

Un individuo è protetto indipendentemente dal numero di persone vaccinate. È vero però che più persone vengono vaccinate, più è possibile proteggere i gruppi vulnerabili che non possono ricevere il vaccino.

Quality of Life

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